Agev.Fiscali
Regione Emilia Romagna – Bando amianto 2023 Incentivi per rimozione e smaltimento
BANDO AMIANTO ISI 2023
Contributo a fondo perduto fino a 200.000 euro per Piccole – Medie e Grandi Imprese.
Contributo massimo erogabile ad azienda: 220.000 euro
Importo minimo del costo dell’intervento: 50.000 euro
Invio domande: dal 23 al 25 settembre 2015.
Regione: Emilia Romagna
I soggetti beneficiari devono concludere i lavori oggetto dell’intervento entro il termine di 24 mesi dalla data di comunicazione dell’avvenuta ammissione a finanziamento.
Per maggiori informazioni: info@brafon.com
Agevolazioni fiscali: ristrutturazione edilizia
Agevolazioni fiscali: riqualificazione energetica
Fotovoltaico
Le detrazioni fiscali IRPEF previste per gli impianti fotovoltaici rientrano nel regime di detrazioni più generale previsto per tutti i “lavori di ristrutturazione e recupero edilizio”. Il fotovoltaico rientra tra le tipologie di interventi riconosciuti.
Quindi, tutti coloro che hanno intenzione di realizzare un impianto fotovoltaico entro il 31 dicembre 2014, oltre a pagare l’IVA al 10% (iva agevolata), possono detrarre dalle tasse il 50% dei costi di realizzazione, fino ad un massimo di 96.000 euro di spesa. La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
CHI PUÒ ACCEDERE ALLE DETRAZIONI FISCALI?
Possono accedere alla detrazione non solo i proprietari degli immobili sui quali vengono realizzati gli impianti, ma anche gli inquilini o i comodatari.
Per richiedere la detrazione del 50% bisogna:
pagare i lavori tramite bonifico bancario o postale (modello per ristrutturazione edilizia) in cui devono figurare: la causale specifica del pagamento, ed i dati del pagante e del ricevente (C.F o P.IVA)
indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali dell’immobile su cui viene realizzato l’impianto fotovoltaico
conservare fatture di acquisto, ricevute dei bonifici effettuati, permessi e autorizzazioni comunali in materia edilizia e urbanistica o apposita dichiarazione dell’atto sostitutivo di notorietà del beneficiario
Per richiedere la detrazione del 65% bisogna:
pagare i lavori tramite bonifico bancario o postale (modello per risparmio energetico) in cui devono figurare: la causale specifica del pagamento, ed i dati del pagante e del ricevente (C.F o P.IVA)
inviare per via telematica all’ENEA i documenti necessari relativi all’intervento effettuato
indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali dell’immobile su cui viene realizzato l’impianto fotovoltaico
conservare la ricevuta di invio telematico all’ENEA
conservare fatture di acquisto, ricevute dei bonifici effettuati, permessi e autorizzazioni comunali in materia edilizia e urbanistica o apposita dichiarazione dell’atto sostitutivo di notorietà del beneficiario
Solare termico
Le detrazioni fiscali per gli impianti solari termici sono quelle previste per “interventi di efficienza energetica”. Il solare termico rientra tra le tipologie di interventi riconosciuti.
Coloro che intendono realizzare un impianto solare termico entro il 31 dicembre 2014, oltre a pagare l’IVA al 10% (iva agevolata), possono detrarre dalle tasse il 65% dei costi di realizzazione, fino ad un massimo di 60.000 euro di spesa. La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Bandi
Bando per la riqualificazione energetica di imprese turistiche e commerciali
DESTINATARI
Possono fare domanda le piccole e medie imprese, compresi i consorzi e/o le società consortili, costituiti anche in forma cooperativa o di associazione temporanea d’impresa, aventi sede operativa in Emilia-Romagna (intesa come sede in cui si svolge l’attività economica e in cui saranno realizzati gli interventi agevolabili ai fini del bando).
Per quanto riguarda il settore del turismo, possono presentare domanda le imprese appartenenti alle categorie
definite negli articoli 5-11 di cui alla legge regionale 16/2004 (strutture ricettive alberghiere, extraalberghiere e strutture ricettive all’aria aperta).
Per quanto riguarda il settore del commercio, la misura si rivolge alle imprese che esercitano attività all’ingrosso o al dettaglio e di somministrazione al pubblico di alimenti o bevande. Sono inoltre ammesse le imprese la cui attività rientra nelle categorie definite come stabilimenti balneari, termali, discoteche e sale da ballo.
GLI INVESTIMENTI AGEVOLABILI
Tra gli investimenti ammissibili figurano:
– interventi integrati di risparmio energetico o di miglioramento dell’efficienza energetica e impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
– installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.
Sono ammessi all’agevolazione gli interventi avviati dopo il 1° settembre 2013.
SPESE AMMISSIBILI
Ai fini del bando, le principali tipologie di spesa ammissibili sono le seguenti:
– spese di progettazione, installazione, direzione lavori, collaudo;
– spese per la fornitura dei materiali e la realizzazione di opere accessorie, qualora strettamente funzionali alla realizzazione dell’intervento;
– consulenze specialistiche per la diagnosi energetica e la certificazione degli interventi;
– polizze fideiussorie a sostegno della richiesta di pagamento di un anticipo del contributo.
REQUISITI MINIMI DEGLI INTERVENTI
Per essere ammessi a contributo gli interventi dovranno garantire requisiti prestazionali minimi – riferiti all’energia primaria risparmiata o all’energia primaria prodotta da fonti rinnovabili – variabili tra 2 a 5 TEP in funzione della tipologia di soggetto proponente.
IMPORTO DEL CONTRIBUTO CONCEDIBILE
I progetti presentati, per essere ammessi, dovranno comportare una spesa non inferiore a 20 mila euro.
Il contributo regionale è concesso nell’ambito della regola del “de minimis”, nella misura massima del 40% delle spese ammesse e fino ad un massimo di 150.000 euro.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il bando è valutativo a sportello. La percentuale di contributo riconosciuta, variabile tra il 30% e il 40%, terrà conto dei seguenti criteri:
– contributo alla riduzione delle emissioni di gas serra;
– riduzione dell’impatto ambientale degli interventi realizzati;
– contributo al risparmio energetico e/o alla produzione di energia da fonti rinnovabili a seguito dell’intervento;
– qualità economico-finanziaria del progetto (congruenza tra il piano finanziario e gli obiettivi del progetto, capacità di cofinanziamento dei proponenti).
MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le domande devono essere presentate esclusivamente on line, collegandosi ad applicativo web (link nel sito Por Fesr). La domanda e i relativi allegati devono essere firmati digitalmente dal legale rappresentante
dell’impresa e inviati tramite posta certificata all’indirizzo energia@postacert.regione.emilia-romagna.it, dal 5 maggio 2014 (ore 00:00) al 15 luglio 2014 (ore 23:59), riportando nell’oggetto Domanda ai sensi dell’attività III.1.2 dell’Asse 3 del POR 2007-2013.
Ai fini del riconoscimento della loro ammissibilità, le spese devono essere sostenute a partire dal 1° settembre 2013. Gli interventi dovranno essere avviati entro 2 mesi ed essere conclusi – salvo proroghe – entro 8 mesi dalla data di concessione del contributo.